Crociera Mediterraneo - maggio 2010
14 Jun 2010 - Viaggi Crociera Bimbi

Non sapendo bene dove andare in vacanza con la nostra gnometta di 10 mesi, abbiamo deciso di provare a portarla in crociera.

Norwegian Cruise Line (NCL) è una compagnia americana che ha deciso di puntare anche sull’Europa, con due navi che per tutta l’estate fanno il mediterraneo (da Civitavecchia e da Venezia).

Abbiamo scelto questa compagnia sia per il Freestyle, ovvero la completa libertà di orario dei pasti, al contrario di tutte le altre compagnie, dove la cena è abbastanza rigida (e siccome decide la principessina, abbiamo optato per la flessibilità) e poi per il prezzo che è abbastanza conveniente, oltre ad includere anche le tasse e le spese di iscrizione.

Ecco il resoconto del viaggio:

Imbarco

Modello aeroporto, anzi meglio! Si scaricano I bagagli (meglio se già etichettati con le etichette stampate direttamente dal sito), dove vengono presi in consegna dal personale della NCL, poi si lascia la macchina al parcheggio del terminal (10 euro al giorno) e poi in pochi metri si arriva al terminal per il check-in.

Un minuto di attesa e siamo a posto, dobbiamo solo aspettare la chiamata all’imbarco, nel mentre diamo la pappa alla gnometta, che è stata bravissima per tutto il viaggio.

Appena finite la pappa ci chiamano: credo che dall’uscita dell’autostrada all’ingresso in cabina non sia passata nemmeno un’ora! Ottimo!

Prima della partenza c’e’ l’esercitazione di emergenza: in pratica ci fanno andare ai punti di raccolta, senza nemmeno portare I salvagenti, una buffonata! Con Costa su Costa Europa era molto più serio.

Finito anche questo impedimento “burocratico” si salpa: l’uscita da Venezia è veramente molto bella, e avendo la cabina con balcone sul lato sinistro (avendo scelto la formula garantita/roulette, abbiamo avuto fortuna), ce lo siamo goduto direttamente da lì! Quando scegliete la cabina, se partite da Venezia, sceglietela a sinistra, decisamente meglio!

Dubrovnik

È veramente conservata bene! La prima città che vedo senza un pezzo di cemento o di intonato: tutta in pietra e con strade di marmo scintillante. Certo, era un concorrente di Venezia ma senza le sue ricchezze e la sua raffinatezza.

Ma comunque l’hanno tenuta come un gioiellino!

Lo sbarco con le scialuppe richiede un po’ di pazienza, sopratutto al rientro in cui ci si trova tutti i crocieristi in coda sulla banchina in attesa della scialuppa!

Pireo/Atene

Qui proprio l’escursione non serve: da Pireo si può andare ad Atene a vedere l’acropoli, il nuovo (molto bello) museo dell’Acropoli appena aperto (a fine 2009), la Plaka con I suoir ristorantini e negozietti e Sintagma, con il Parlamento (ed il cambio della guardia) ed il bel parco dove riposarsi al fresco.

Per il resto la città è caotica e trafficata.

Occhio ai taxi: la tariffa indicata al terminal della nave per l’Acropoli è sui 12 euro, a noi il tassita ha ditto 15-20 euro, poi abbiamo chiesto di usare il tassametro e…8.50 euro!

Al ritorno, alla richiesta di accendere il tassametro il tassita si è inventato che era un radio taxi e lavorava solo a forfeit (22 euro!) e allora siamo scesi…trovato un tassista onesto che con il tassametro ci ha fatto pagare 9 euro.

Insomma, meglio parlano inglese, più provano a fregarti. Meglio mostrare ben in vista la Lonely Planet per far capire che non si è degli spendaccioni!

Izmir

Qui la tariffa del taxi per andare a vedere Efedo e la casa di Maria è (andata e ritorno) di 120 euro per taxi. Direi comunque conveniente rispetto all’escursione. Se poi uscite dal porto troverete tanti altri taxi pronti a trattare, tenendo conto di un massimo di 120 euro, tariffa ufficiale stampata al porto.

Noi con la gnometta non ci siamo sentiti di fare una escursione così lunga (un'ora solo di taxi ad andare ed una a tornare) e siamo rimasti a giro per il centro di Izmir.

Da notare sul lungo mare un bellissimo campetto giochi per I bimbi (con altalene e scivoli di tutte le forme e dimensioni) con accanto una specia di fitness center pubblico sul mare: cyclette, piattaforme per lo step, swing etc…tutte gratis e vista mare! Non male…

Abbiamo fatto un veloce spuntino sulla via principale in un negozietto di Kebap che non parlava inglese: tanti sforzi per capirci, grande gentilezza ed ottimi prezzi. Non essendo una zona turistica, c’e’ molta ospitalità.

Nafplion

Anche qui ci sono numerose escursioni interessanti. I taxi in attesa sul molo del porto espongono un cartello con i prezzi fissi che sembra un po’ esoso (30 Euro andata e ritorno per un sito a 4km mi sembra tantino). Probabilmente anche qui conviene cercare un taxi un po’ più lontano dal porto.

Noi abbiamo solo visitato la cittadina, prima con un trenino su gomma che parte dal molo (4 euro per una mezz’ora) e poi a piedi per il centro, carinissimo, di questa cittadina.

Piscine

A differenze di quello che avevo trovato scritto, sono di acqua salata! Sono due e abbastanza fatte bene. C'e' uno scivolo a chiocciola che non ho mai provato, ma comunque l'affollamento era molto meno delle attese. Oltre ai classici lettini intorno alla piscina, ci sono anche (all'ombra) dei veri lettoni matrimoniali: ottimi per i giochi della gnometta, anche se non essendo tantissimi, spesso erano occupati.

A dispetto dei cartelli che vietano tuffi e riservano una piscina per gli adulti, i controlli erano abbastanza scarsi.

Noi abbiamo usato molto quella per i bambini (con acqua dolce e riscaldata), dove la gnometta ha sperimentato l’acqua la prima volta, con anche uno scivolo per i bambini. Fra l'altro la piscina per bambini è molto protetta dal vento, per cui usabile anche in navigazione senza problemi di freddo.

Bimbi

Per i bambini di meno di due anni, che non possono andare al club, c’e’ una bella sala attrezzata di materassini e giochi dove si possono far giocare (mentre al miniclub i bimbi vanno lasciati perché i genitori non sono ammessi) i propri pargoletti.

Pasti

Buffet: una caratteristica rispetto a Costa è che il menu è molto internazionale. La qualità è comunque buona e non si paga l’acqua (che è di caraffa, non in bottiglia). Certo, come tutti buffet, dopo un po' viene a noia.

Oltre al buffet interno ce ne sono due esterni (uno in piscina ed uno a poppa) con scelte più limitate (insalate, hamburger e hotdog)

Da notare che ad ogni ristorante e al rientro sulla nave dopo lo sbarco, c'è il rito “washy washy, happy happy”, ovvero ti spruzzano il disinfettante sulle mani per evitare problemi di contagi e malattie. Un po' invadenti ma simpatico ed utile.

Ristoranti

Il sistema Freestyle è completamente diverso dale tradizionali crociere. In effetti e’come andare al ristorante tutte le sere: si può stare da soli od in tavoli condivisi. Ovviamente per avere subito il tavolo che si vuole bisogna prenotare (entro le 17). Altrimenti ti danno un cerca persone e ti chiamano quando il tavolo è pronto (in genere in 20-30 minuti). Se ti va bene un tavolo condiviso con altri, di solito l'attesa è quasi nulla.

Durante l’attesa si può usare il cerca persone per avere un’offerta 2x1 per un cocktail ad un bar, o passeggiare nelle boutique. Mi sembra che il sistema funzioni bene.

Solo il ristorante principale richiede un abbigliamento elegante (e sono comunque molto permissivi).

Abbiamo provato anche il Blue Lagoon, che con un menù ridotto è aperto 24 ore su 24.

In pratica non abbiamo mai cenato due volte nello stesso posto!

Da notare che nei ristoranti di specialità, si paga solo il coperto (a parte alcuni piatti), il che vuol dire che si può ordinare quello che si vuole: noi per esempio prendevamo almeno un paio di antipasti a testa e altre pietanze per assaggiarle.

Ecco i prezzi:

Cagney's Steak House - $25

Le Bistrò (French) - $20

Orchid Garden (Asian) - $15

Sushi Bar - $15

Tequila Tex-Mex - $10

La Cucina (Italian) - $10

Teppanyaki (Japanese) - $25

Tequila

Molto carino, con la musica dal vivo che arriva da sotto e vista sul mare, in un ambiente molto intimo, con molti tavoli per sole due/quattro persone.

Teppayanaki

Questo e’un tipico ristorante giapponese dove tutto è cotto su una piastra d’acciaio. In pratica il cuoco si trova all’interno di un tavolo a C con i clienti intorno che guardano lui che cuoce con maestri sulla piastra I cibi e li distribuisce direttamente nei piatti. Il cuoco è un po’ cuoco ed un po’ un giocoliere delle piastra, facendo della preparazione della cena un vero e proprio show!

Molto bello da vedere e da gustare. Consiglio il filetto come piatto principale. L’unica delusione è il dolce (frutta e gelato), anche se la cucina giapponese non è famosa per I dolci.

Cagney’s steak house

Qui il maitre è italiano. Ovviamente la carne regna sovrana ed il filetto è spettacolare. Ma tutti i piatti sono stati di soddisfazione.

Qui, per il nostro anniversario, ci hanno regalato una torta e ci hanno fatto una canzoncina: molto imbarazzante ma divertente. Anche l'ambiente è molto curato.

Bar

Abbiamo frequentato sempre e solo la Spinnaker Lounge, un po’ perché a prua, come la nostra cabina, un po’ perché ha poltrone doppie e veri e propri letti con vista mare: belli, comodi ed ideali per far giocare la gnometta che gattonava e si arrampicava soddisfatta.

Non bevendo alcol, il bar mi ha deluso, avendo qualche succo e le bibite della pepsi, ma niente di particolarmente interessante, per un analcolico come me, nel menu.

Servizio

Il servizio in generale è sicuramente più che sufficiente, anche se ci è sembrato non ci fossero troppe attenzioni per i bimbi ed anche il room service ci è sembrato inferiore a Costa.

Cinema

Non c'e', proiettano i film sullo schermo (di due piani) dell'atrio centrale, dove giocano anche con la WII. Nulla di speciale...

Per concludere, il Freestyle è un'esperienza diversa, la nave è molto bella ed il prezzo molto competitivo (specialmente l'opzione balcone garantito) rispetto agli altri nomi più comuni.

Direi che conoscere un po' di inglese è necessario...

Tutto sommato ha funzionato tutto bene, considerando i limiti che la gnometta ci ha comunque imposto. La crociera è abbastanza adatta ai bambini molto piccoli: tutto è a portata di mano, si può fare un salto in piscina e dopo 5 minuti essere di nuovo in cabina per la nanna. Tutti sono rilassati e pronti a interagire con la gnometta: ogni giro in ascensore era una festa!

Nelle escursioni si faceva una dormita di un’ora nel Mei Tai e poi ci stava tranquilla un’altra oretta. Poi, giustamente, cominciava a reclamare un po’ di tempo per gattonare, giocare, mangiare etc.

Ovviamente durante la crociera abbiamo lasciato a casa i pannolini lavabili e abbiamo usato i Moltex usa e getta, tentando comunque mantenere l’abitudine all’EC (anche se ovviamente al ristorante è un po’ più difficile).

In effetti i pasti sono stati i momenti più complicati…solo alla fine abbiamo trovato il ritmo giusto per farla addormentare durante la nostra cena e mangiare così più tranquilli.