Le bacchette magiche con la mia CNC
05 Feb 2013 - CNC

Asia frequenta l’asilo Waldorf/Steineriano di Como. Tradizione di queste scuole è che (fra le altre cose) i genitori contribuiscano al sostentamento della scuola con dei bazar: sia acquistando giochi o altro, sia producendo i giochi da mettere in vendita (tipicamente giochi in legno, bambole Waldorf, vestitini per le bambole, gnometti in feltro o altri lavori in lana cardata)

CNC Bacchette magicheCosì ho messo a frutto la CNC per fare delle bacchette magiche. Ho scannerizzato dei disegni, convertiti in DXF e poi aperti con CamBAM. Qualche aggiustatina e via…

Ho provato vari legni e dimensioni, alla fine un samba spesso 2 centimetri (con le bacchette alte 6/7 centimetri) è stata la combinazione vincente.

Da notare nella foto anche come blocco il listello di legno…queste barre di metallo si trovano

Per la fresatura uso una fresetta da 1/8″ (3.175mm).

Al brico si trovano facilmente listelli 100cmX10cmX2cm di vari tipi: abete, samba etc… Per il manico uso un listello tondo di 1cm di diametro di faggio. Ho provato altri tipi di legno ma con pessimi risultati.

Questo taglio va benissimo per fare bacchette magiche ed altre piccole cose.

Una volta tagliata la bacchetta faccio con il trapano a colonna un foro di 1cm per infilare il bastoncino (rigorosamente di faggio) insieme a qualche nastro colorato.

I nastri colorati li fermo sulla testa del bastoncino con un piccolo chiodo e poi qualche goccia di colla a caldo ed infilo. La testa del bastoncino la assottiglio un po’ con la carta vetrata visto lo spessore aggiuntivo dei nastri.

La parte più noiosa è la pittura: ho provato di tutto (sempre con vernici ad acqua le più atossiche possibili): fondo+smalto, stucco+fondo+smalto, vernice, al naturale, a spruzzo…ogni tecnica ha i suoi pro ed i suoi contro a seconda del tipo di legno e di come è venuta fuori la lavorazione.

Devo dire che con il samba il risultato è abbastanza buono appena uscito dalla fresa: un po’ di scartavetratura e sono belle pure al naturale. Con l’abete c’è più da lavorare (oltre al rischio di avere nodi nel punto sbagliato).

I migliori risultati li ho ottenuti con una velocità della fresa bassa (2/3 al massimo sul mio Kress FM-1050E), 90 di affondo e sui 120/300 di avanzamento, con un affondo di da 2 a 5 mm a seconda della velocità di avanzamento. Le variabili sono dati dal tipo di legno, ma al solito ad orecchio si sente quando la combinazione è quella giusta.

Ecco il risultato finale (abbastanza apprezzato):