01 May 2009 - Viaggi USA
Recuperato in corner il volo gratis per gli Stati Uniti (grazie alla promozione American Express che regalo un biglietto per il partner se si prende un biglietto con i punti Millemiglia) andiamo a fare il giro dei parchi nazionali a fine aprile.
Una nota generale: per noi aprile vuol dire primavera…invece in California, allontanati dalla costa, siamo ancora abbastanza in inverno. Se consideriamo poi che i parchi (anche i canyon che sembrano nel deserto) sono tutti ad alta quota, bisogna preparsi al freddo…e noi non lo eravamo! Essere gli unici al Bryce canyon con giubbotto jeans e scarpe da ginnastica mentre gli altri hanno scarponcini e piumini da sci, rende l’idea. Ma la cosa più preoccupante, per un tout in questa stagione, è che moltissimi passi sono chiusi per neve, e molte attrazioni sono ancora chiuse ed inagibili. Dopo la Death Valley (estate 50 gradi, ad aprile sui 20 gradi) per riuscire a tornare sulla costa abbiamo dovuto allungare di 200km a causa di numerosi passi chiusi sulla Sierra Nevada!
Per questo tipo di tour, aspetterei almeno fine maggio/giugno. Certo, il bello di questa stagione è che c’è poco casino e si trova sempre posto senza prenotare… comunque non fate assunzioni sul clima sulla base delle nostre stagioni!
Yosemity National Park
Da questo parco parte la nostra esplorazione dei gradi parchi. Per prima cosa facciamo il pass annuale (80$) che consente un bel risparmio. Se ne fa uno per macchina.
Lo Yosemity è molto bello, e qui abbiamo il primo assaggio di sequoia. Non vediamo l’ora di vedere le altre! Le forsete sono vaste, grandi cascate e pareti a picco. Peccato solo che a causa della neve, diversi punti interessanti non sono accessibili.
Sequoia National Park
Qui abbiamo dormito al John Muir Lodge dentro al Kings Canyon National Park, un lodge molto carino in mezzo alla foresta. Purtroppo, a causa della neve, non abbiamo potuto vedere il Kings Canyon e siamo subito passati al Sequoia National Park. Strepitoso! Vedere le sequoie giganti è impressionante.
Dovendo scegliere fra lo Yosemity o il Sequoia, andate dritti al Sequoia Nationa Park!
Mojave
È un deserto, e di fatti non c’è quasi nulla!
Abbiamo dormito a Baker, al Wills Fargo Motel. Il posto fa schifo, ma credo che anche gli altri siano allo stesso livello. Purtroppo siamo in mezzo al nulla e bisogna accontentarsi. In compenso la colazione da BigBoy è ottima.
Las Vegas
Eccoci nella follia di Las Vegas! Il primo passaggio nello strip (la via principale) non può che lasciare a bocca aperta nel vedere i fantastici hotel.
Per la prima notte siamo al Venetian (Expedia, 115 euro). Al momento della registrazione abbiamo detto di essere qui per l’anniversario di nozze e chiesto un buon trattamento. Risultato: suite con letto a baldacchino, salotto, cucina, tavolo in marmo, due bagni…bella davvero! E anche l’hotel, fra Canal Grande, gondolieri, piazza San Marco etc. è veramente bello!
Le altre due notti le abbiamo fatte al Cesar’s Palace (Expedia, 77 euro a notte), tempio del kitch (anche se ormai è una struttura ‘vecchià per gli standard di LV, ha sempre il suo fascino!). Anche qui richiesta di rito di avere un buon trattamento…ed infatti ci danno una Senator’s suite (da 2000 dollari a notte!) con TRE bagni, due doccie, vasca idromassaggio, salotto di 70Mq con palestra, cucina/bar, tavolo da 12 persone etc… per non perdersi serviva il GPS! La morale è…chiedere non costa nulla, chiedete!
Per il pranzo, immancabile un giro al buffet del Bellagio: si spende poco (sui 35$) ma si mangia molto e bene! Ottima la selezione di dolci. Occhio che troverete una lunga coda per entrare, evitate l’ora centrale del pranzo.
Per la sera, da vedere assolutamente sono il vucano di fuoco del Mirage e lo spettacolo delle fontane del Bellagio, bello sia di giorno che di notte.
Se vi organizzate per tempo, ci sono tantissimi spettacoli e concerti da vedere…non proprio a buon mercato ma di grande fama (compresi i famosi spettacoli del Cirque du soleil). Ci sono due-tre agenzie che offrono biglietti scontati (anche del 70%), ma difficilmente si trovano posti per gli spettacoli più famosi. Più facile trovare posto scontato agli spettacoli di cabaret, che per gli stranieri sono meno interessanti. Anche per i biglietti degli spettacoli a sconto, aspettatevi lunghe code.
Dei Casinò è inutile parlare…vedrete voi! La cosa da notare è il numero di donne sole ed abbrutite dal gioco che passano la sera, la notte, il pomeriggio attaccate alle slot machine! Che tristezza.
Bryce
Essendo arrivati dallo Zion ormai a sera innoltrata, ci siamo fermati a dormire subito fuori del parco al Ruby’s Inn, un grosso complesso albergo, ristorante, motel, negozi, organizzazione escursioni molto famoso. Sistemazione dignitosa e il negozio è un buon punto per shopping e souvenir, ma il ristorante è da dimenticare. D’altra parte il lodge nel parco costava 140$ contro i 90$ del Ruby’s…
Oltre ad essere veramente bello e affascinate di giorno, il Bryce è famoso anche per le occasioni di osservazione notturno del cielo, data la distanza dai centri abitati. Se andata nella stagione giusta, potete provare a partecipare and uno degli eventi notturni di osservazione del cielo tenuti dai rangers!
Grand Canyon (West Rim)
Non avendo tempo di guidare fino al Grand Canyon, e non potendo comunque fare le escursioni che avevamo in programma (al quinto mese il rafting dicono sia sconsigliato…), abbiamo deciso di prendere un pacchetto da Las Vegas con volo in aereo fino al West Rim, poi discesa in elicottero sul fondo del Grand Canyon e poi breve giro in barca. Poi prima del rientro, giro in autobus ad un paio di famosi belvedere a picco sul canyon, incluso quello con la piattaforma trasparente per passeggiare sul canyon (non l’abbiamo fatta, è molto cara…).
Tutto sommato un giro molto bello…solo la navigazione forse è stata un po’ deludente. Un’alternativa interessante è il giro da Las Vegas tutto in elicottero, anche se il tempo a disposizione per vedere il Grand Canyon alla fine è abbastanza limitato. Entrambi i tour includono un pasto (che non sarà uno dei migliori della vostra vacanza, credetemi!)
Entrambi i tour (misto o solo elicottero) richiedono almeno mezza giornata e costano fra i 350$ ed i 450$ a seconda delle offerte che trovate. Molti buoni sconto sono nei carnet che trovate negli alberghi o in giro per la città. Molte compagnie fanno anche sconti per chi prenota on-line su internet. Occhio però che ci sono molte richieste e se volete un certo orario od una certa compagnia, dovrete prenotare almeno 3-4 giorni prima.
Death Valley
Alla prima impressione la Death Valley ci ha molto sorpresi…era fiorita!
San Francisco
Molti considerano San Francisco la città più bella degli Stati Uniti…ed effettivamente è bellissima, e forse meno americana delle altre. Ogni guida vi indicherà cosa vedere, percui vi lascio solo alcune note:
NON andate a SF in macchina: il parcheggio è carissimo (sui 45$ al giorno!) ed i mezzi pubblici funzionano bene. Meglio affittare la macchina quando si lascia SF (o riportarla subito se si sta a SF a fine vacanza). Fra l’altro hanno avuto un’idea carinissima: hanno utilizzato vecchi tram d’epoca provenienti da altre città, compresi alcuni tram di Milano, con tanto di scritte e pubblicità in italiano. L’aeroporto è collegato molto bene con SF e il treno arriva in Union Square.
Godetevi Pier 39: è divertente sia per lo shopping (ottimo quello con oggetti per mancini e quello con i cappelli strani…potete provarli e farvi le foto, come i ragazzini!) che per l’acquario (bellissime le meduse, appena entrati). Le foche sui pontili sono diventate dagli anni 90 una specie di simbolo del Pier 39. Il tour in battello stto il Golden Gate ed ad Alcatraz è immancabile, ovviamente. Per pranzo, al fisherman wharf trovate tantissimi chioschi che vendono panini e piatti a base di crostacei. Provateli.
Per lo shopping serio, dovete andare nei d’intorni di Union Square, dove potete approfittare per fare un giro nel tradizionale Cable Car. Occhio che c’è sempre una gran coda (agli americani proprio non dispiacciono le code!) per salire. Come biglietti, conviene fare il pass giornaliero con lo sconto che trovate in uno dei carnet che vi danno in hotel o che potete trovare in giro. Per lo shopping alternativo, vicino al Golden Gate Park (arrivandoci con il tram o l’autobus) c’è una via piena di negozi di abiti usati e/o alternativi, che fa molto figli dei fiori. Non dimentichiamoci che a San Francisco c’era il cuore del movimento Hippie anni 60.