15 Aug 2016 - Viaggi Polonia
Quest'anno abbiamo programmato un grande tour in macchina: il giro della Polonia!
Il viaggio è stato tutto prenotato principalmente tramite Booking.com (come prima scelta) e, in alcuni casi, AirBnB...grande modo di viaggiare. L'unico problema era avere la connessione per prenotare le tappe successive.
La Polonia ci ha sorpreso per la varietà dei paesaggi, la bellezza sia delle città (quasi tutte ricostruite dopo la seconda guerra mondiale...l'architettura comunista delle periferie contrasta con l'opera di ricostruzione fatta nei centri storici delle città) che degli altri ambienti: foreste, colline, laghi, mare...
Ottimo cibo, gente ospitale (anche se la lingua è una barriera, specie fuori dalle grandi città), costi contenuti.
Come arrivare in Polonia
Dall'Italia abbiamo scelto come prima fermata Tarvisio, subito prima del confine.
La seconda tappa, questa volta "turistica" è stata Vienna, con i suoi bei parchi, i concerti nelle strade, il centro con il famoso orologio e un giro del Palazzo Reale.
Poi trasferimento verso Cracovia con una sosta tecnica a Brno, in Repubblica Ceca.
In tre giorno, senza troppo stress, ci si arriva bene.
Polonia, una destinazione per bambini?
Sì, decisamente sì...la Polonia è piena di parchi giochi, spesso meglio attrezzati e tenuti rispetto all'Italia. Praticamente ogni ristorante ha un'area per i bambini: i più grandi hanno un vero e proprio parco giochi recintato all'esterno...i più piccolini hanno magari solo un tavolino con due sedie e dei fogli per disegnare o un po' di lego Duplo, ma quasi tutti hanno pensato qualcosa per i bambini e spesso c'è pure un menù dedicato. Sono decisamente più attenti alle esigenze della famiglie rispetto all'Italia!
Fra i tanti posti che possono stupire i bambini in Polonia cito:
- le miniere di sale vicino a Cracovia
- il Museo della Scienza Copernico a Varsavia, con decine di esperimenti da provare, adatti a tutte le età
- l'ascensore per le barche a Buczyniec (vicino a Danzica, Gdansk), dove si vedono passare grandi barche su ruote
- le grandi dune sul mare a Wydma Łącka (sempre vicino a Gdansk)
- Gli gnomi di Breslavia (Wroclaw): statue di gnomi nascoste in tutta la città per una continua caccia al tesoro
Ma ci sono anche tanti castelli da vedere al nord, laghi dove fare il bagno nel nord-est, nella Varmia senza considerare ovviamente le grandi città: Cracovia, Varsavia e Danzica, tutte molto belle da vedere.
Danzica in modo particolare è una città molto accogliente con uno bellissimo "mercatino" che occupa diverse strade ed è ricco di artigiano locale di qualsiasi tipo: oggetti in legno, sculture, opera d'arte, abbigliamento...un interno mercato senza prodotti made in China.
La Polonia è molto grande e molto varia: ci sono alte montagne con località sciistiche al sud-est (purtroppo non siamo riusciti ad andarle a visitare), le grandi città del centro, le colline ed i laghi del nord-est e il mare del nord. Tante zone molto diverse e tutte interessanti da visitare.
Bisogna tenere conto che ci sono poche autostrade (e molto nuove, spesso ancora in costruzione), su molte strade normali il limite di velocità è di 90km/ora e spesso è questa la velocità del traffico...ma quando la strada si snoda fra colline boscose con visibilità scarsissima è piuttosto impegnativo guidare alla velocità dei locali...fate attenzione!
Durante il viaggio, nella zona più settentrionale, chi non guida può divertirsi a cercare con lo sguardo le numero cicogne che fanno i nidi sui tetti o sui pali messi a loro disposizione.
Cracovia (Kraków)
Fin dalle prime soste in Austria, quando sapevano che andavamo in Polonia, tutti ci continuavano a chiedere se eravamo lì per il Papa, noi sempre ben informati, cascavamo dalle nuvole...a Cracovia abbiamo visto un sacco di gabinetti mobili montati per strada, fontanelle, gruppi di ragazzi che cantano e ballano ovunque...wow, che accoglienza.
Alla fine scopriamo che due giorni dopo la nostra partenza ci sarebbe stata la giornata mondiale della gioventù!
A quel punto capiamo perché eravamo gli unici oltre la trentina (salvo preti e suore) a girare per la città...meno male c'erano i figli ad abbassare l'età media...
Oltre alla bellissima città (shopping al grande mercato coperto, giro in carrozza), da non perdere le miniere di sale! Una bellissima esperienza...unica attenzione: i bimbi tendevano a leccare le pareti di sale delle gallerie...
Varsavia (Warszawa)
La capitale è ovviamente una tappa obbligata: il centro, sebbene ricostruito dopo la guerra, è molto bello e ci sono anche tante occasioni per lo shopping (anche di ambra). Ma la fermata più importante è senza dubbio il Museo Copernico della Scienza, a cui riservare, se possibile, una giornata interno. Molto interessante sia per i grandi che per i piccoli.
A Varsavia c'è un efficiente metropolitana, per cui si può anche trovare una sistemazione un po' fuori (e più economica) ma comunque ben collegata con il centro.
Anche qui abbondano i parchi, con tante aree gioco per i bambini.
Danzica (Gdanz)
È forse la città che ci è piaciuta di più, con un bellissimo centro ed un vivace mercato che occupa intere via che propone ancora un sacco di prodotti artigianali non made in China...
Bello il giro sulla ruota panoramica e anche nei dintorni, dove si può passare una giornata al mare (occhio al vento, portatevi abiti adattai al freddo, anche se poi i bimbi coraggiosi hanno fatto il bagno! Che coraggio!)
Siamo poi passati da tante altre città, piccole e grandi, antiche o del tempo del comunismo, tutte con i loro aspetti interessanti... purtroppo non siamo riusciti ad andare a vedere anche la zona delle montagne, che ci dicono essere molto bella.
Insomma, è una destinazione molto completa che consiglio vivamente di visitare. Se non in auto (direi che servono almeno tre settimane) almeno in aereo. Ora c'è la compagnia WizzAir che copra la Polonia molto bene e a costi contenuti.
Cibo
Il cibo in Polonia è ottimo e vario, basta non essere vegani o vegetariani, visto che la carne la fa da padrone in tutti i piatti, che sono comunque buoni. Peccato solo che la lingua sia un po' ostica e quando ci si avventura fuori dalle zone turistiche anche scegliere un piatto diventa complicato, specie quando non c'è copertura per il telefono e nemmeno Google Translator può aiutare.
La carne è ovunque: nelle zuppe, a colazione...ma comunque i piatti sono sempre buoni e fra le varie zone del paese ci sono diversi piatti locali da provare!
Shopping
Come già menzionato, in Polonia c'è molto artigianato, tessuti, molti oggetti e mobili in legno. Inoltre la Polonia è famosa anche per l'ambra, sia grezza che lavorata come oggetti (bellissimi i lampadari e le abat-jour) che come gioielli.
C'è anche il caratteristico distillato di miele che potete trovare a Łódzkie.