Kuwait City - settembre 2008
15 Sep 2008 - Viaggi Kuwait

Fa una strana sensazione dover andare in Kuwait: a differenza degli paesi, quasi sconosciuti prima di doverci andare, il Kuwait ha riempito le nostre case nel ’91 durante l’invasione di Saddam.

Anche se la guerra è finita da anni, la sensazione è diversa, come se ci fosse qualcosa di conosiuto da ritrovare.

Per arrivare in Kuwait, utilizzo la Qatar come linea area: splendida come al solito! Peccato solo che lo scalo a Doha soffre dei lavori in corso per il nuovo terminal: dall’aereo al terminal ci saranno almeno 10-15 minuti di autobus, un’eternità. Odio dove non c’è il finger diretto dal terminal all’aereo.

Una volta arrivato a Kuwait City sono subito andato all’hotel (questa volta non l’ho scelto io, ed infatti era un bellissimo Sheraton). Subito all’ingresso dell’hotel c’è una gigantografia con le foto dell’hotel durante la guerra e dopo la guerra. Proprio dallo Sheraton, una postazione di cecchini iracheni controllava la zona del porto.

In effetti la città sembra essere stata ricostruita in fretta sulle macerie lasciate da Saddam: i palazzi di nemmeno 20 anni fa sembrano molto più vecchi. Meno male che con le risorse aggiuntive portate dal caropetrolio, stanno costruendo una serie di palazzi nuovi molto belli. Rispetto ad altre città del golfo, resta una sensazione di una molto maggiore spaziosità, confermata anche da un traffico molto meno intenso che a Dubai, per esempio.

Nel mio girovagare a piedi, non sono riuscito a trovare un vero e proprio centro storico probabilmente spazzato via dalla guerra. I centri commerciali sono meno sfavillanti di quelli negli Emirati Arabi Uniti, anche se ho evitato di andare nei due/tre mega Mall recentissimi appena aperti, in cui non dubito abbiano fatto di tutto per stare al passo della concorrenza.

L’orizzonte era sempre caraterrizzato da una foschia fatta dalla sabbia, sollevata dall’incessante vento caldo che ha soffiato per i tre giorni della mia presenza. Cert, non sembra un posto turistico, anche se è molto più tranquillo di altri paesi vicini.