Mastella e le elezioni…
14 Mar 2008 - Politica

Dopo un febbraio ultra intenso posso tronare a scrivere qualcosina. Sono un po’ in ritardo con le miei considerazioni sul caso Mastella.
In effetti nessuno credeva che il governo Prodi sarebbe durato tanto, Dini aveva già chiaramente ipotecato il futuro ponendo una questione politica: il contrasto fra la sua visione liberista e i vincoli dell’estrema sinistra. Se il governo fosse caduto per lo strappo di Dini, poco male, fa parte di un normale dibattito politico.
Ma che Mastella, che fino a poche settimane prima prometteva eterna fedeltà al governo, sia caduto per le beghe giudiziarie di famiglia e amici di Mastella è veramente ridicolo! Se i giudici (che abbia ragione o torto non importa) si fossero mossi su basi politiche, governati dalla sinistra, perchè mai avrebbero mirato a far dimettere un ministro del traballante governo Prodi, sapendo che questo comportava al 99% nuove elezioni dove la sinistra che avrebbe ispirato i giudici non ha certo grosse possibilità di vittoria?

Ovviamente sono parziale nei miei giudizi: Mastella non mi è mai piaciuto, alla fine si è dimostrato per quello che è. Sono solo contento che alla fine nessuno lo abbia preso con sè, rifiutato pure da Berlusconi, e che resti fuori dal Parlamento. Vedremo cosa succede all’UDEur.

La parola alla fine torna agli elettori, e come al solito, saremo noi i responsabili dei nostri mali: comunque voteremo, ricordiamoci che abbiamo la classe politica che ci meritiamo…