Elezioni...
22 Apr 2008 - Politica

Ovviamente potevano andare meglio, anche se il risultato di un Berlusconi vincente era abbastanza scontato. Una vittoria di Veltroni sarebbe stato un recupero a dir poco eccezionale, senza contare che in Italia di solito vince l’opposizione rispetto al partito che stava al governo al momento delle elezioni.

Ma devo dire che ci sono stati degli ottimi risultati: gli Italiani hanno detto basta ai partitini che hanno sfruttato la frammentazione della politica per influenza, con una manciata di voti, le scelte della maggioranza. Sono stati duramente puniti quelli che mettevano i propri interessi (e di coloro che rappresentavano) sempre davanti al bene comune ed alla governabilità.

Oggi entrambi gli schieramenti non hanno alibi: il fallimento (o il successo) avrà un nome e cognome chiaro. Certo ci saranno problemi interni nei macro partiti, come già stiamo vedendo, ma almeno gli Italiani hanno dato un segnale chiaro: possono punire quelli che, secondo loro, non hanno lavorato per la soluzione dei problemi.

Ora non bisogna fare altro che aspettare il nuovo governo alle prime prove: Alitalia, elemininazione delle Provincie inutili, tagli alla spesa etc… questavolta ha numeri solidi ed una coalizioni semplice e coesa, oltre che un maggiore incentivo a lavorare per l’Italia invece che per se stesso, essendo l’ultima occasione di essere ricordato come statista, obiettivo primario di Berlusconi e da cui è ancora abbastanza lontano.

L’unico problema sono le imbarazzanti performance che ogni tanto il Cavaliere ci offre durante i suoi siparietti: andando molto all’estero leggo i commenti su di lui e non sono edificanti per l’Italia…