Giappone – Le case
30 May 2008 - Viaggi Giappone

Non sono ancora giunto nella capitale, ma per ora tutti i preconcetti sulla mancanza di spazio si sono rivelati falsi. Probabilmente identifichiamo Tokio con tutto il Giappone.
La casa giapponese e’ di una paio di piani o, se si trova al centro della citta’, e’ un appartamento in un piccolo condominio. Talvolta, dietro alle vie centrali piene di palazzoni e centri commerciali, si trovano stradine con  casette, spesso ancora in legno e con all’interno piccoli giardini.
Avendo importato il sistema elettrico americano a 110v, se si alza lo sguardo si vedono ragnatele di cavi elettrici. (infatti, in questo sistema, la corrente viene distribuita sui pali ad un voltaggio superiore per ridurre le dispersioni. Successivamente,  viene convertita a 110v tramite trasformatori posizionati sui pali stessi che a loro volta la distribuiscono alle abitazioni. Questo implica che da ogni palo partano i cavi elettrici a 110 per tutte le case vicine creando un effetto bruttissimo di disordine, oltre a collegamenti elettrici che in Italia sarebbero fuori legge! Questo barbaro sistema americano stona decisamente con il resto dell’organizzazione giapponese, improntata all’ordine ed alla praticita’. Purtroppo per loro, ai tempi che furono, hanno scelto il sistema sbagliato.
Altra cosa strana che si nota molto bene viaggiando in treno: costruiscono case al 99% in pianura. La collina non viene utilizzata ne’ per coltivare, del resto la coltivazione prevalente e’ il riso che mal si presta alla collina, ne’ per la costruzione di case, che invece permetterebbe viste migliori sul paesaggio circostante.  Piuttosto viene lasciata allo stato naturale, ovvero a bosco. E’ bizzarro veder finire le cittadine direttamente contro un muro d’alberi. In Europa non succede quasi mai, visto che i monti, normalmente, sono coltivati ed abitati e le case si perdono lentamente verso i boschi…