04 May 2009 - Società
Dopo anni, a causa dello smarrimento del Certificato di Proprietà del motorino, sono dovuto tornare al P.R.A. per averne uno nuovo.
Primo passaggio: denuncia in Questure della smarrimento. Ovviamente ti chiedono il numero del certificato, che essendo smarrito, non potevo consultare. Superato questo piccole incoveniente, noto che si paga pegno all’informatizzazione: i 15 minuti un tempo richiesti a compilare a mano la denuncia, da poi fotocopiare perchè fosse dimenticata in qualche cassetto, si trasformano in 45 minuti per compilare su computer (ad opera del poliziotto di turno) tutti i form necessari alla creazione della denuncia, che poi alla fine (dopo un po’ di correzioni) viene velocemente stampata.
Il vantaggio e’ che finalmente si capisce quello che c’e’ scritto sulla denuncia, i form aiutano chi è a digiuno di burocratese, che non sapeva mai come scrivere, e finalmente la denuncia dovrebbe poter essere velocemente ricarcata dalla Polizia in caso di necessità. Purtroppo il tempo medio si è molto allungato.
Poi vado al P.R.A. allo sportello telematico: incredibile…nessuno in coda, consegno documento e denuncia e 7,44 euro e in cinque minuti, passati in una simpatica e rilassata chiaccherata con gli operatori, ho il mio bel duplicato del Certificato di Proprietà. Mitico! Unica nota: di solito si può pagare con il Bancomat ma non per questa specifica operazione! Misteri!
Complimenti alla P.A.!