Il vincitore è solo
26 Sep 2009 - Libri

Il primo Coehlo era uno dei mi scrittori preferiti, ed ancora non mi perdo nessuno dei suoi libri, anche se con meno entusiasmo del passato.

L’ultimo romanzo è ambietato nella Cannes del Festival, tutto glamour, lusso, sogni e funzione. Il thriller si svolge in modo abbastanza imprevedibile con diversi colpi di scena…i personaggi ci raccontano i loro pensieri in prima persona, come se ci fossero molti “io narranti” oltre al protagonista principale. Mentre questo espediente è interessante ed utile a raccontare i retroscena del mondo del Festival di Cannes, aspetto molto interessante, secondo me c’è troppo Coelho nei pensieri dei protagonisti, rendendo l’espediente un po’ troppo falso.

Il mondo di Coelho è sembpre abbastanza schematizzato in categorie che sorpassano l’individuo, ed anche in questo romanzo questa visione del mondo traspare con fin troppa chiarezza, rendendo il romanzo fin troppo didiscalico e rovina, in taluni passaggi, la carica di suspance propria del thriler. Noto anche un certo pessimismo rispetto ad altri libri…forse con l’età Coelho ha perso un po’ di entusiasmo per la vita?

A chi piace Coelho lo consiglio…certo non ha la freschezza, e la positività, dell’Alchimista! Non credo sia il libro giusto per cominciare a leggere questo autore.

Il vincitore è solo – Paolo Coelho – Bompiani – 445 pagine, 19 euro