21 Sep 2009 - Bimbi Shopping Como
Approfittando di un bel sabato di pioggia, acquazzoni e tempesta, siamo andati a vedere, per la prima volta, questo evento, L’isola che c’è, a Villa Giardia (CO).
Nonostante il tempo terrificante (l’ideale per portare 5 ore in giro Asia…grande pazienza!), ci siamo goduti la fiera, anche se ne abbiamo visitata solo la parte bimbi, con spazi per le fascie porta bebè (tutto un altro modo di portare in giro i pargoli…purtroppo all’inizio non è proprio banale!) e della lega per l’allattamento (sempre pronti ad aiutare ad affrontare tutti gli aspetti dell’allattamento, altra impresa meno banale di come la raccontano) e la parte dedicate ai prodotti biologici ed ai gruppi di acquisto solidali (GAS), con un interessante intervento di Corto Circuito sulla filiera corta. Entrambi gli spazi erano interessanti ed abbiamo trovato tanta passione. Abbiamo anche assaggiato l’ottimo pane (biologico ed impastato tutto a mano!) di Frank Metzger, panettiere di Capiago, ed anche le sue ottime torte, oltre a formaggi bio di svariati produttori.
Domenica, nonostante il sole e la bella giornata renderessero la scampagnata meno avventurosa (ah, ovviamente sabato non avevamo portato l’ombrello e l’impermeabile, spinti da inguaribile ottimismo) e molto più affollata, siamo tornati alla fiera per completare il giro con il monodo equo-solidale, le associazioni e tutto quello che riguarda l’energia.
Visto l’interessadi Asia, ci siamo molto soffermati allo stand di MySpecialBaby, dove abbiamo preso un pannolino lavabile extra da notte della Popolini ed un grazioso sacco bimbi, sempre della Popolini ed in cotone biologico.
Unica nota dolente, entrambi i giorni, il ristorante: a dispetto dei gustosi piatti del menu, abbiamo sempre trovato tutto esaurito, continui cambi e alla fine siamo finiti su nodino alla piastra, salamelle e patatine…non proprio un esempio di cucina sana e bio come ci saremmo aspettati in questo tipo di fiera. Speriamo che per l’anno prossimo corrino ai ripari.
Per concludere, sono rimasto molto ben impressionato sia dagli espositori che dai visitatori (tanti anche sabato, nonostante il tempo) e dai molti bambini presenti. L’ingresso era a donazione volontaria…spero che la raccolta sia andata bene…
Ci vediamo l’anno prossimo, ma occhio al ristorante, per favore!