16 Nov 2009 - Como
Dato per assodato che fare un muro di quasi due metri sul Lungo Lago di Como è stata una follia (e ora lo stanno continuando, pur sapendo che poi andrà buttato giù, per non fermare il cantiere…follia!).
Come al solito per far dimettere il responsabile della follia, c’è voluto un voto di sfiducia all’assessore (ignorato), la minaccia di parte della maggioranza (la Lega) di elezioni anticipate, oltre al pressing di presidente di Regione e Provincia. In Italia siamo proprio allergici alle dimissioni (ed al minimo senso del pudore).
Comunque vorrei ricordare perché si stanno facendo le paratie mobili (o perché hanno tirato sù il muro della vergogna). Ho trovato questa vecchia foto del 2000 con una vista della piazza sul Lago (che qui chiamerei piazza nel Lago!).