Dolcetto o scherzetto?
07 Nov 2009 - Feste

Per Halloween, l’anno scorso i bimbi delle case vicine ci avevano fregato: avevamo un chilo di dolci e caramelle, ma poi hanno suonato una sola volta al campanello e tempo che siamo arrivati alla porta erano già spariti. Risultato: abbiamo mnagiato cioccolatini per un mese!

Quest’anno mi sono organizzato: ho collegato lo sparabolle (comprato ad Auckland in Nuova Zelanda) con un sensore a raggi infrarossi, ed ho piazzato il tutto vicino al cancello, dietro la siepe. In questo modo al passaggio dei bimbi, lo sparabolle si attiva in automatica per qualche minuto. Piazzato tutto l’armamentario ci siamo messi in attesa, con il cesto dei dolci pronto.

Risultato: durante la cena sentiamo urlare (nemmeno suonano!), esco con i dolcetti ed i ragazzini (questi erano sui 13 anni) erano li’ immersi nelle bolle. I commenti che ho colto: Sembrava un nugolo di insetti (in effetti le bolle arrivano con la luce del giardino alle spalle, percui da vicino non si capiva subito cosa erano), me la sono fatta sotto (un ragazzo), bellissimo! (una ragazza).

Anche gli altri gruppi di ragazzini, di tutte le età, li sentivamo prima urlare e poi (forse) suonavano! Insomma, un successone e stavolta abbiamo sbolognato tutti i cioccolatini, oltre ad essere stati noi, in modo un po’ irrituale, a fare lo scherzetto ai bimbi, che comunque hanno apprezzato tantissimo e fatto i complimenti!

Per l’anno prossimo dovrò pensare a qualcos’altro…