16 Feb 2021 - Politica
Si è chiuso il secondo impeachment di Donald Trump con l'attesa, e scontata, assoluzione...smacco per i Democratici? Non credo...
Se davvero Trump fosse stato condannato e dunque impossibilitato a presentarsi nel 2024 e probabilmente forzato a lasciare la scena politica, sarebbe stato un grande favore fatto ai Repubblicani.
Fra l'altro i Repubblicani non hanno dichiarato che Trump non ha in qualche modo incitato l'insurrezione contro il Congresso, ma hanno argomentato che non si può fare l'impeachment dopo la fine del mandato, il che è un po' pericoloso: il Presidente ha l'immunità dalla giustizia e se l'impeachment deve concludersi entro il mandato, vuol dire che nelle ultime due settimane di mandato il Presidente uscente ha praticamente carta bianca senza che nessuno possa mai giudicare qualsiasi tipo di azione che voglia fare...chissà se un giorno verrà utilizzato questo precedente.
Sebbene l'influenza di Trump sui Senatori e Deputati sia ancora fortissima, vista la presa su una larga fetta di elettori estremamente motivati, la spaccatura fra i Repubblicani c'è, e pure gli elettori moderati non possono restare indifferenti ai filmati e le ricostruzioni dell'assalto al Congresso del 6 gennaio e dalle reazioni e non-reazioni di Trump. Durante l'impeachment si sono visti nuovi filmati e ricostruzioni veramente inquietanti. Senza dubbio materiale che sarà usato sia contro Trump in eventuali primarie nel 2024, sia contro i Repubblicani che hanno di fatto dato l'immunità a Trump per quello che ha provocato.
Dunque processo breve, per non creare problemi al Presidente Biden bloccando i lavori al Senato e questione irrisolto in campo Repubblicano se difendere Trump per ottenere il favore dei suoi milioni di sostenitori o distanziarsi dallo spregio delle istituzioni e della sacralità della democrazia per non inimicarsi i milioni di elettori moderati necessari per vincere le prossime Presidenziali. Non saranno anni facili per i Repubblicani...
Poi, come sempre, gran parte della decisione, per un Presidente al primo mandato, si riduce ai risultati...se ha fatto bene viene confermato, se non ha fatto bene, si cambia. Lo scontro ideologico è molto più aperto alla fine del secondo mandato quando cambia la squadra...
Comunque Trump ha ottenuto di entrare nei libri di storia con un racco di record:
- primo Presidente a subire due processi di impeachment
- uno dei pochi a non essere rieletto al secondo mandato
- il primo Presidente sotto il cui governo avviene un assalto armato al Congresso (che poi fosse incitato da lui è un dettaglio...) dai tempi degli Inglesi.
Invece i suoi record del valore degli indici di borsa sono già stati superati da Biden, che ha anche fatto il record per il maggior numero di voti della storia degli USA.
Ora non resta che aspettare cosa riuscirà a fare Biden, che ha ereditato una situazione difficile, e cosa farà Trump, Q-Anon e tutto il mondo dell'estremismo di destra che su Trump aveva riposto tante speranze.