Omicron...
18 Jan 2022 - Covid Salute

Come descriverei Omicron, l'ultima variante del virus che provoca il Covid? Chiaro, come un'onda di marea che arriva impetuosa!
All'inizio la pandemia si è sparsa a causa di ignoranza, mancanza di test e di dispositivi di protezione, ed il lockdown è stata l'unica soluzione.
L'ondata a base di Delta è frutto della cattiva organizzazione di Regioni e Governo e di quella parte di politica che ha cavalcato l'illusione che l'emergenza fosse alle spalle, sabotando ogni tentativo del governo di prepararsi alla seconda ondata, che per molti non ci sarebbe stata. Siamo stati travolti con altrettanti morti della prima ondata, un vero fallimento...

Poi c'è Omicron: dopo un buon piano di vaccinazione (che ha impedito di ripetere l'ecatombe delle prime ondate), siamo stati comunque travolti dai contagi e dalle quarantene. Fino alla Delta avevo conosciuto poche persone che hanno preso il Covid, anche se alcune lo avevano preso brutto brutto, con lunghi ricoveri, seppure in fasce di età non particolarmente a rischio (40-50 anni).

Oggi in poco più di un mese quasi tutti i conoscenti sono stati visitati dal Covid (asintomatici, poco sintomatici o con qualche giorno piuttosto impegnativo). I positivi saltano fuori ad una velocità eccezionale. A scuola non abbiamo avuto nessuna quarantena fino a dicembre, ormai stiamo per risolvere il problema grazie al contagio di tutti gli studenti.

Ho anche tristemente saputo del primo decesso fuori dai profili a rischio che conosco direttamente, un mio ex-collega, non vaccinato.

Insomma, la violenza di Omicron è veramente notevole, anche se il lato positivo è che l'immunità naturale avrà un grande accelerata, anche se non sappiamo quanto possa durare la copertura. Ci sono molti casi di chi si era preso la Delta e che si è rifatto anche l'Omicron, per cui quanto potrà durare l'infezione naturale? Stessi limiti dell'immunità da vaccino? 
Intanto, almeno, i vaccini sembrano ben efficaci nel ridurre ricoveri e decessi.

In compenso fra dicembre e gennaio abbiamo visto ATS implodere nella gestione dei protocolli, dei tamponi, delle regole di quarantena...un enorme caos! Certo che avendo l'esempio dell'onda che ha travolto UK e Germania prima di noi, ci si poteva preparare un po' meglio... ma come sempre in Italia la prevenzione (sanitaria o organizzative) è sempre osteggiate e la politica ha grossi problemi a metterla in pratica. Non a caso come risultati di decessi non siamo proprio i primi della classe, anche se errori sono stati fatti da tutti i paesi, magari in fase diverse della pandemia...