18 Jan 2022 - Politica
Siamo in attesa delle elezioni del Presidente della Repubblica... con il paese diviso in tre nelle elezioni del 2018, il risultato è quanto mai complesso.
Se si considerano le Regioni, il CDX è chiaramente in vantaggio (anche se è tutt'altro che unito, con una componente all'opposizione del governo dove siedono gli altri e il fallimento alle ultime elezioni amministrative) e anche guardando al passato, un PdR di CDX sarebbe più che plausibile.
I due nomi "pesanti" sono l'improbabile Berlusconi e Draghi, il cui spostamento da PdC e PdR terrorizza tutti per il vuoto che lascerebbe. Di solito i nomi che si fanno prima non sono quelli che saranno eletti.
Dunque i nomi verranno dalle seconde/terze linee: quelli interessanti sono Casini (che tiene un basso profilo, è accettabile al CSX e ha militato per anni nel CDX, vicino anche a Berlusconi). Altro nome notevole, venuto fuori con un basso profilo, è Gianni Letta, ancora vicinissimo a Berlusconi ma anche al nipote Enrico Letta, dunque un perfetto ponte fra CDX e CSX.
Vedremo...il colpo di scena sarebbero davvero l'elezione di una donna, ma il nome di Cartabia è fin troppo ripetuto e di donne nell'area di CDX non sono tante. La Moratti, un altro nome fatto in questo periodo, è decisamente troppo schierata per quel ruolo.